
Quando si tratta di “pensiero positivo” ci sono un sacco di tecniche e di esercizi da mettere in atto, ma passare da “sono un fallimento perché non porto mai a termine quello che ho iniziato” a “sono una persona di successo” non è così facile e immediato.
È più efficace, invece, creare pensieri equilibrati e soprattutto credibili: tu per prima devi poter credere ai pensieri che produci, altrimenti servono a poco.
In questo post vediamo come creare pensieri equilibrati e verosimili, per tenere a bada il più possibile il nostro critico interiore.
Prima di iniziare, clicca qui sotto e scarica il worksheet per fare gli esercizi::

Indice
Come si creano dei pensieri nuovi, equilibrati e credibili che possano rimpiazzare il critico interiore?
Non siamo qua per darci al pensiero positivo, ma per creare pensieri realistici basati sui fatti. La nostra mentalità occidentale è spesso condizionata da tutto quello che è tangibile, verificabile e misurabile.
La nostra mente può accettare più facilmente pensieri e riflessioni che si appoggiano sull’evidenza, sui quali vede un riscontro, che non siano interpretabili. Se ti metti a pensare “sono una persona di successo”, ma non hai riscontri reali su cui puoi appoggiare questa affermazione, difficilmente ci crederai.
Ecco perché una delle cose che faremo è quella di cercare le prove tangibili che possano smontare i pensieri negativi verso noi stessi.
Cercare le prove
Non te ne accorgi nemmeno, ma quando formuli un pensiero negativo fai già un lavoro di ricerca di conferma di quello che stai pensando. Se pensi “sono un fallimento perché non riesco a portare avanti una dieta”, implicitamente hai una miriade di prove concrete a supporto della tua tesi.
Come dicevamo prima, passare da “Sono un fallimento” a “Sono fantastica e di successo” è un salto troppo grande e poco realistico. Bisogna arrivarci per gradi.
Fatti delle domande (e datti delle risposte)
Per andare incontro alla tua mente, e per parlarle in un linguaggio che conosce, devi farti delle domande.
Quando ti trovi in una situazione in cui il critico interiore ti fa sentire tutta la tua inadeguatezza, inizia con il riportarlo in una dimensione più oggettiva. Come? Facendoti domande come queste:
- Come vedrebbe questa situazione la mia amica X?
- Se sono di buon umore e in un momento felice, come vedrei questa situazione?
- Ci sono altri punti di vista da cui guardare questa situazione?
- Che consiglio darei alla mia amica X se fosse il suo critico interiore ad essere così rigido?
Compila il worksheet
Ora puoi passare al confronto faccia a faccia con il critico interiore. Interagirai con lui in due modi:
- Lo sfiderai: perché anche lui deve vedere quali sono le prove che hai per smontarlo;
- Lo supporterai: perché guardare in faccia le tue debolezze, o le tue cattive abitudini, ti porterà consapevolezza, e la consapevolezza è quella che porta al cambiamento.
Se non l’hai ancora scaricato, clicca qui:

Diciamo che il tuo pensiero negativo è qualcosa come:
“Sono un fallimento. Ho provato mille volte ad avere uno stile di vita sano, ma mi arrendo subito. Fallirò miseramente anche questa volta”.
Dovrai quindi smontare e supportare questo pensiero.
Il foglio che hai scaricato è diviso in 4 sezioni. Seguendo il nostro esempio, verrà fuori una cosa del genere:
- Prove a supporto di questo pensiero: ero così contenta di iniziare un nuovo percorso per prendermi cura di me, ma dopo poco ho lasciato perdere.
- Prove contro questo pensiero: non ci ho provato per poco tempo, ho cercato di portarlo avanti per un mese e mezzo. Ho sottovalutato l’aspetto organizzativo, è stato quello a farmi arrendere.
- Nuovo pensiero basato su prove concrete: non sono un fallimento. Ho semplicemente sottovalutato alcuni aspetti e mi sono fatta prendere dall’entusiasmo iniziale. Ho imparato che ho bisogno di un percorso più strutturato e in linea con il mio stile di vita.
- Sensazioni generate dal nuovo pensiero: prima mi sentivo inadeguata, scoraggiata e delusa da me stessa, ora mi sento motivata, più sicura e più fiduciosa.
A cosa serve questo esercizio?
Dopo aver fatto questa riflessione, dovresti sentirti più sicura e meno negativa verso te stessa.
Per farlo potrebbero volerci solo 10 minuti, o potresti metterci di più. Prenditi il tempo che ti serve, e ripetilo ogni volta che il critico interiore genera pensieri negativi.