Cosa succede quando si smette di prendere la pillola? In che stato ritroviamo il nostro apparato riproduttivo? Ci sono delle conseguenze quando interrompiamo dopo anni la contraccezione ormonale?
Prima di tutto vediamo cosa c’è all’origine: perché stiamo prendendo la pillola?
Come funziona la pillola
La prima cosa da ricordare è che la pillola contraccettiva funziona perché evita che ci sia l’ovulazione naturale (qua trovi la puntata sui giorni fertili). Se non c’è un ovulo disponibile, la donna non rischia di andare incontro a gravidanze indesiderate.
Quindi, l’ovulazione naturale è la chiave per avere la nostra propria produzione di ormoni e per regolare il nostro ciclo mestruale.
Gli ormoni che si assumono attraverso i contraccettivi ormonali non sono veri ormoni, ma sono sintetici e costruiti apposta.
Inoltre, l’estrogeno presente nelle pillole è più forte di quello prodotto naturalmente: nel corpo femminile ci sono normali oscillazioni dell’estrogeno, come di tutti gli altri ormoni. Con i contraccettivi ormonali, invece, il livello è tenuto sempre alto.
Insomma, quando smettiamo di assumere ormoni, il nostro corpo ha bisogno di riprendersi.
Cosa succede quando si smette un contraccettivo ormonale
Quando smetti la pillola, nel giro di due giorni gli ormoni “finti” (chiamiamoli così, per non fare confusione) vengono eliminati dal corpo (motivo per cui è così importante non dimenticare qualche compressa), indipendentemente da quanto è durato il periodo di assunzione. Dieci mesi o dieci anni non fanno differenza: in pochi giorni l’organismo se ne libera.
Una volta che gli ormoni “finti” sono fuori, ecco il problema: il corpo deve ricominciare a produrre i suoi ormoni per riattivare il ciclo mestruale.
Ci sono donne che hanno di nuovo l’ovulazione dopo due settimane, e donne a cui servono più mesi per tornare ad una situazione normale: questo tipo di amenorrea è dovuto al fatto che il corpo può aver bisogno di più tempo per produrre gli ormoni.
Mai come in questo caso è necessario riequilibrare l’elemento Acqua, a cui fa capo il corretto funzionamento del sistema endocrino (la produzione di ormoni).
Nella Medicina Tradizionale Cinese l’Acqua è anche strettamente connessa al sistema riproduttivo, per cui è importantissimo aiutare il nostro corpo a ritornare ad uno stato di equilibrio e normalità.
I danni che causa la pillola
Come se il nostro corpo non fosse abbastanza provato da quanto sopra, i contraccettivi ormonali “rubano” al corpo una serie di sostanze importanti:
- l’acido folico: importante per la sintesi del DNA e delle proteine;
- le vitamine B1, B2, B3, B6 e B12: in genere questo porta a sintomi come irritabilità (ah sì? è quello? :), depressione, insonnia e stanchezza;
- lo zinco: le conseguenze sono l’indebolimento delle difese immunitarie e l’aumento della resistenza all’insulina;
- il magnesio: e tutti sappiamo che il magnesio è fondamentale per l’umore e non solo.
Come se non bastasse, distrugge la flora batterica intestinale, abbassando le difese immunitarie e causando difficoltà di assorbimento delle sostanze nutritive.
Quindi pensa che sforzo deve fare il tuo corpo per ripristinare una situazione di normalità!
Non è un dramma, ma c’è del lavoro da fare: l’elemento Acqua è quello che richiede più tempo e attenzione per essere rimesso in sesto, in lui risiede la nostra preziosissima energia vitale (Jing), che non deve essere sprecata né esaurita prima del tempo.
Se come me ti sei fatta prendere dallo sconforto, non aver paura: la prossima volta vedremo cosa possiamo fare per aiutare il nostro corpo a tornare ad una situazione di equilibrio post-pillola.