Giugno è il mese in cui ci si chiede dove sia finita la prima metà dell’anno. La mia è volata, non sempre per motivi piacevoli, e giugno mi ha accolta con il mio compleanno, un caldo torrido e la voglia di staccare un po’.
Tra alcuni regali ricevuti e una strana (e rara!) voglia di fare shopping, è stato un mese ricco di spunti e di new entry, soprattutto nella mia libreria.
Ecco le cose che, in qualche modo, hanno lasciato il segno.
Indice
1 – The big book of Kombucha
A giugno c’è stato il mio compleanno e uno dei regali più graditi è stato questo libro. Qualche anno fa ero appassionata di kefir d’acqua, ma non mi ha mai veramente convinta. Il kombucha, invece, mi affascina tantissimo, forse perché già di mio amo il tè.
Prima di leggere questo libro lo facevo in modo abbastanza approssimativo, seguendo indicazioni casuali. Un po’ di zucchero, un po’ di tè, lasciato fermentare qualche giorno. Invece adesso sono una pro, il mio kombucha viene sempre buonissimo e continua a generare piccoli scoby che non so più dove mettere.
E poi fa bene all’intestino, cosa che con questo caldo non è da sottovalutare.
2 – Il diffusore per oli essenziali
Le cose che profumano la casa mi piacciono un sacco. Incensi, candele, oli essenziali. Questo diffusore è bellissimo. Prima di tutto perché è bianco, poi perché oltre a fare da diffusore si illumina anche di vari colori (e si può fermare la luce del colore che si vuole, io la uso sempre sul bianco; e si può anche regolare l’intensità) e ha 5 o 6 musiche rilassanti.
Io lo accendo alla sera prima di andare a dormire e mi piace tantissimo. Ah, ha anche un telecomando.Ed è in ceramica. Ha proprio TUTTO. Questo è della HoMedics.
Adesso vorrei trovare qualche miscela di oli, perché quelli singoli non mi bastano più.
3 – La mia begonia Tamaya
Quei pallini! Quei pallini bianchi! Ultimamente mi piacciono le piante con le foglie verdi, un po’ particolari. Non sono bravissima nel giardinaggio, ma questa Tamaya sta resistendo molto bene e sta mettendo nuove piantine.
Mi piace tanto, mi piace guardare i pois, mi piacciono i fiorellini rosa pallido che ha fatto e che sono già sfioriti.
4 – Erbe e funghi adattogeni
I funghi non mi sono mai piaciuti, ma mi affascinano moltissimo quelli curativi (come gli shiitake, per intenderci). Ho passato anni a osannare gli shiitake, senza sapere che non sono gli unici funghi curativi: ce ne sono tantissimi e hanno tutti delle funzioni interessanti.
La stessa cosa vale per le erbe adattogene, cioè quelle erbe che aiutano il corpo ad adattarsi all’ambiente. Anche in questo caso ce ne sono tantissime (anche la mia adorata liquirizia), una per ogni necessità.
Questo libro e questo libro sono meravigliosi. Unica pecca: le ricette non sono molto praticabili, hanno tanti ingredienti e non tutti sono facili da reperire.
5 – L’insalata fredda di barbabietole
NESSUNO ha voglia di cucinare quando fa caldo, figuriamoci chi, come me, già non ha voglia anche se fa freddo.
Mi viene in soccorso questa insalata marocchina di barbabietole (la ricetta arriva a breve!) che è fresca, dolce, speziata e deliziosa.
Benvenuto Luglio!
L’estate non è la mia stagione preferita, non mi piace il caldo e sopporto poco anche tutta questa luce. Però ho un sacco di progetti da portare avanti, un sacco di libri da leggere e un sacco di ricette nuove da provare.