Oggi inauguro un appuntamento che spero possa esserti utile nella conoscenza di alcuni ingredienti che nella nostra cucina non sono molto conosciuti.
Premetto che, di mio, non amo usare ingredienti troppo “lontani”, sia come provenienza che come concetto, quindi tendo a non consigliare o far utilizzare cibi che suonano troppo strani.
È anche vero, però, che ci sono alcuni alimenti che non hanno un sostituto analogo nella nostra cultura e che i benefici sono talmente alti che se ci chiudessimo a tutti i costi nella bolla del “locale” ci perderemmo delle meraviglie.
Quindi: sì agli ingredienti strani purché abbiano un sacco di benefici e piacciano al nostro corpo. Pochi ma buoni, e buoni davvero.
Iniziamo dal kuzu, tanto sconosciuto quanto meraviglioso.
Indice
Che cos’è il kuzu
Il kuzu (o kudzu) è una radice che appartiene alla famiglia dei legumi e che produce una polvere che sembra gesso; in cucina è usato come agente addensante (come l’amido di mais) per dare consistenza a zuppe, creme, salse e preparati
Più che un ingrediente è un rimedio: da più di 2000 anni in Cina e Giappone viene usato come medicinale, con anche una certa soddisfazione.
Per un sacco di anni noi occidentali, in particolare negli Stati Uniti, lo abbiamo considerato un’erbaccia infestante da estirpare. Che bravi, che lungimiranti!
Come si usa il kuzu
Il kuzu è facile da usare, basta seguire poche e semplici regole:
- Scioglierlo in poca acqua fredda. Questo è un must. Non farti venire l’idea di metterlo nell’acqua calda perché non c’è verso di scioglierlo.
- Quando è ben sciolto, l’acqua sarà bianca, sembrerà latte.
- Si incorpora poi nella preparazione calda e si fa cuocere a fuoco lento per qualche minuto.
- Quando il kuzu sarà sciolto, il liquido sarà trasparente e più denso.
Le proprietà del kuzu
Sei pronta a correre a comprare un vasetto di kuzu e a non abbandonarlo mai più?
Prima di buttarti a capofitto sulla radice, ricordati che vale la regola dei rimedi naturali.
I rimedi macrobiotici hanno senso se e solo se vengono inseriti in un contesto alimentare adeguato.
Se soffri di cattiva digestione o acidità di stomaco, prima dovrai rimettere a posto qualche cosa, e solo poi potrai beneficiare dell’effetto benefico dei rimedi. In pratica: se digerisci male perché mangi biscotti tutti i giorni, il kuzu da solo non farà il miracolo.
Gli effetti benefici principali del kuzu si riscontrano sull’apparato digerente. Gli amidi complessi e i flavonoidi (che sono potenti antiossidanti) contenuti nel kuzu sono efficaci per contrastare:
- acidità di stomaco
- infezioni batteriche
- dissenteria (anche quella in forma acquosa)
- difficoltà digestive, in particolare facilita l’afflusso di sangue allo stomaco per alleviare la sensazione di crampi
Ma perché fermarci qua? Il kuzu ti può tornare utile anche per:
- ridurre l’ipertensione
- regolare il livello degli zuccheri nel sangue
- alleviare le emicranie croniche
- diminuire la tensione muscolare
- contrastare i sintomi da raffreddamento o influenzali (spesso sono dovuti a una debolezza del sistema immunitario e, quindi, intestinale)
- ridurre la costipazione
- stimolare l’appetito
- ridurre la stanchezza e aumentare la vitalità
- rilassare la mente (puoi scaricare la ricetta del rimedio per rilassare la mente dalla libreria risorse gratuite***)
(..scommetto che ti stai dirigendo verso il primo negozio bio a portata di mano!)
Studi più recenti hanno messo in relazione il kuzu e l’alcolismo. Pare che la preziosa radice abbia la capacità di ridurre la necessità di alcool da parte del corpo e che possa aiutare gli organi danneggiati dall’alcool ad auto-curarsi con più facilità.
Dove si compra il kuzu
Il kuzu si trova facilmente nei negozi che vendono prodotti biologici, sotto forma di grani di dimensioni variabili. La consistenza ricorda molto il gesso, anche se si sfalda con più facilità. Anche il gusto purtroppo ricorda il gesso, ma non si mangia così com’è, quindi il suo non-sapore si può camuffare benissimo in qualsiasi modo.
Si può facilmente trovare anche nei negozi online. Per esempio lo trovi qua in sconto, oppure qua se vuoi una confezione più grande.
Quanto costa il kuzu
Il prezzo del kuzu varia a seconda delle marche, ma siamo intorno ai 5-6 euro per un vasetto da 70 grammi.
Come vedi costa decisamente di più della comune maizena, quindi ti sconsiglio di usarlo per addensare le zuppe. È un rimedio prezioso, riservalo per scopi più nobili.
Non che la cioccolata calda non sia uno scopo nobile, ma ci siamo capite.
Insomma, hai già un vasetto di kuzu in casa? NO?? Cosa stai aspettando?
***Per scaricare la ricetta, compila i campi qui sotto e potrai accedere alla libreria (se sei già iscritto puoi accedere cliccando qua e inserendo la tua password).