
La tentazione di comprare tutti gli elettrodomestici del mondo è forte, soprattutto quando promettono di semplificare la vita in cucina.
Il risultato, però, è che ti riempi di cose che usi pochissimo, se non mai. In questo post vediamo qual è l’attrezzatura che serve davvero in cucina, cioè quali sono le cose che davvero ti semplificano la vita.
Indice
Tutto quello che serve
Mark Bittman è un autore che scrive anche per il New York Times, e dice che in cucina si può fare potenzialmente tutto con questi utensili:
- Un coltello in acciaio inox da 20 cm
- Un termometro
- 3 ciotole in acciaio inox
- Un paio di pinze
- Una leccarda
- Un tagliere in plastica
- Un coltello più piccolo
- Un apriscatole
- Un pelaverdure
- Un colino
- Tre pentole: una piccola, una media, una grande
- Una padella antiaderente
- Una padella con i bordi alti
- Una schiumarola
- Una spatola in silicone
- Un coltello per il pane
- Un robot da cucina
- Una frusta
- Un lava-insalata
- Una grattugia
- Un macinaspezie
- Un frullatore
È abbastanza?
Certo, pensare di avere una cucina con il minimo indispensabile, è un sogno: cose in meno da pulire, spazio che si libera, oggetti in meno che si rompono e si devono ricomprare, ecc ecc.
Il minimalismo però non deve diventare un ostacolo e non deve complicarti la vita.
Nel tempo ho imparato a rendermi il mangiare sano una cosa agevole, ho visto che ci sono cose utilissime a cui non posso rinunciare, e altre che, anche se non sono indispensabili, mi semplificano la vita in cucina.
Te le elenco qui, non sei costretta ad averle tutte, ma magari qualche spunto ti è utile.
Gli indispensabili
Vediamo prima cosa sono i must, cioè quelle cose che, se non ci fossero, sarebbe mille volte peggio.
L’Instant Pot
Anni e anni fa, prima di entrare nel mondo della cucina sana, avevo comprato il Bimby. Poi, dopo qualche anno di riso integrale, ho pensato di comprare un cuociriso. Il cuociriso è stato la mia salvezza per un sacco di tempo, poi si è rotto e ho comprato l’Instant Pot.
Non potevo fare scelta migliore.
Cuoce tutti i cereali, i legumi, le verdure, le zuppe, … si spegne da solo quando ha finito la cottura e, volendo, ha tante funzioni (io uso sempre la stessa).
Per esempio: esco di casa al mattino presto, metto nel cuociriso la giusta quantità di riso e acqua, accendo ed esco. Quando torno per pranzo trovo il riso pronto, caldo, che mi aspetta.
Insomma, è davvero la svolta per chi ha poco tempo o è spesso fuori casa.
Un coltello
E sottolineo “UN”. Non ti serve avere un set di coltelli da samurai: per avere ottimi risultati in cucina ti basta un solo coltello, ma di ottima qualità.
Sceglilo giapponese, modello caddy, sia olivato che liscio (quello olivato ha delle scanalature che fanno sì che i pezzi di verdura non si attacchino al coltello ma scivolino via.
È un ottimo investimento, non avrai bisogno di altro. Se scegli il modello giusto, taglierà ogni cosa.
Io ho questo qua, di qualità davvero eccezionale. Ha la lama ricurva, che fa effetto mezzaluna per tritare erbe aromatiche, noci, e cose di questo genere.
È molto tagliente, perciò bisogna stare attenti soprattutto all’inizio.
Quando avrai fatto un po’ di pratica, taglierai dalla zucca al prezzemolo senza più indugi e non avrai bisogno di nient’altro.
Un kit per cottura al vapore
La cottura al vapore non è l’unico stile di cottura da usare, ma è senza dubbio molto comodo quando si devono preparare delle verdure o quando si ha poco tempo.
Oggi vanno di moda anche le vaporiere a più piani in cui inserire le varie verdure o le altre pietanze, ma non è necessario avere una vaporiera (occupa anche un sacco di spazio!), ma basta un cestello da inserire in una normale pentola, come quella per la pasta.
Il cestello si inserisce nella pentola con l’acqua che non supera i piedini (il cibo non deve essere a mollo nell’acqua).
Si inseriscono poi le verdure, o quello che si desidera cucinare, si chiude con il coperchio e si fa partire la cottura, stando attenti che ci sia sempre acqua sul fondo della pentola. Si può usare anche con la pentola a pressione o nell’Instant Pot.
Sono ottimi i cestelli in bambù come questo, oppure quelli in acciaio inox con il diametro adattabile a ogni pentola.
Un frullatore ad immersione
Il frullatore ad immersione ti semplifica la vita quando devi fare una vellutata, una mousse o un hummus di ceci.
Sono tutte cose che potresti fare anche con altra attrezzatura (passaverdure, mortaio, …), ma il frullatore a immersione semplifica e velocizza il processo e garantisce risultati più omogenei. Per preparare hummus, creme, mousse e vellutate un buon frullatore a immersione è fondamentale.
Se non ce l’hai già e devi comprarlo, scegline uno che abbia una potenza di almeno 700W.
Un colino grande in plastica
Quando dico grande intendo più grande del colino per il tè. Non sempre è facile da trovare perché sono più comuni quelli in metallo, ma nel negozio di casalinghi ben forniti non dovresti avere problemi a recuperarne uno. Se puoi scegliere, prediligine uno a maglie piccole così potrai usarlo anche per l’amaranto e per altre cose dalle dimensioni minuscole.
Sembrerà banale, ma è lo strumento più utile per sciacquare e scolare cereali, legumi, frutta secca e tutto il resto.
Puoi sempre tentare l’operazione di lavaggio dei cereali inclinando la pentola e sperando di non far cadere tutto insieme all’acqua nel lavandino, ma se non ami il rischio, il colino è obbligatorio.
Io lo preferisco in plastica o nylon perché la pulizia mi viene più facile. Poi perché a volte ho a che fare con alimenti o bevande fermentate (come il kefir d’acqua, o il kombucha) e in quel caso il metallo potrebbe interagire. Insomma, sono più tranquilla con quello in nylon.
In più, se non hai un germogliatore, puoi usarlo anche per fare i tuoi germogli.
I non indispensabili ma utili
Infine, ci sono cose che non sono strettamente indispensabili, ma che sono comunque utili e in molti casi semplificano la vita.
Non potrei mai, mai, mai fare a meno dell’Instant Pot, ma potrei tranquillamente fare a meno del germogliatore. Ma è comodo, mi evita un sacco di accrocchi casalinghi e, almeno, faccio i germogli (senza il germogliatole non li farei, lo so).
Quindi, se hai spazio in cucina e se non ti sembra che creino confusione, ecco le cose che ti semplificano ulteriormente la vita.
Il germogliatore
I germogli sono dei piccoli miracoli. Possono aiutarti a migliorare la tua salute e ti danno una buona dose di energia.
Se li aggiungi a creme, zuppe e insalate vedrai che, a lungo andare, miglioreranno la capacità di assorbimento di alcuni nutrienti (vitamina B12, ferro, magnesio,…), aumenteranno il livello di energia, contrasteranno gli stati infiammatori.
Il germogliatore non è indispensabile. I germogli si possono fare anche usando il colino di cui abbiamo parlato poco fa, o usando un barattolo in vetro, o altre attrezzature varie.
Il germogliatore, però, è comodo perché i germogli non si incastrano nelle maglie del colino, non devi fare una pila di ciotole una sopra l’altra e puoi far germogliare più tipi di semi contemporaneamente.
Io uso questo, perché è il più compatto, ma puoi scegliere quello che preferisci.
Il pressa-verdure
Per noi non è molto comune, ma pressare le verdure è un ottimo modo per renderle più digeribili. È lo stile di cottura più vicino al crudo, ma che serve per non mangiare le verdure proprio completamente crude (il crudo va bene solo in estate perché rinfresca; per il resto dell’anno è bene dare precedenza ad altri stili di cottura).
Il pressa-verdure, tra i non-indispensabili, per me è il più indispensabile!
Come per i germogli, anche per le verdure si possono usare metodi artigianali, per esempio mettendo un piatto sopra l’altro (con le verdure in mezzo) e un peso sopra.
Non sempre funziona bene però: se hai grandi quantità da pressare, per esempio il cavolo, non è un sistema comodo. Se hai piccole quantità, per esempio la cipolla, non è detto che si riescano a pressare bene.
Il peso, poi, è quasi sempre pericolante (anche in questo caso ho fatto torri di bottiglie piene, pacchi di riso, lattine di ceci…).
Ti dico la verità: senza pressaverdure non farei le verdure pressate.
Io ho questo: purtroppo non ci sono molti modelli ed è anche relativamente caro, ma se ti capita di trovare un’occasione è un oggetto utile.
Quindi…
Anche se la tentazione di avere in cucina tutti gli elettrodomestici del mondo è forte, pensa a quanto tempo passeresti a pulirli, a sistemarli, a pulire intorno a loro.
Davvero la macchina per popcorn è indispensabile? Sul serio ti serve l’ennesimo set di contenitori in plastica?
Più fai spazio, più ci guadagni in libertà e in tempo libero. In una cucina funzionale non serve avere tutto tutto, serve che ci siano le cose più funzionali e versatili.
Se sei attrezzata e devi solo più passare alla pratica, questo è quello che fa per te: Inizio davvero!