Sono un po’ in ritardo con questo appuntamento, ma ottobre è stato un mese denso, fitto di impegni, cose belle da fare, persone, emozioni, lavoro, progetti e pensieri.
Ecco alcune delle cose che mi sono piaciute di più.
Indice
1 – Il deodorante Nuud
Con questo deodorante è stato amore-odio. Mi aveva incuriosita perché è un deodorante naturale, senza alluminio, senza profumo, senza alcool, senza schifezze. È vegan e promette di durare per 3-7 giorni con ogni applicazione. Ovviamente nel mentre ci si può deve lavare.
È un tubetto piccolino, con un packaging simpatico. Dicono anche che ne basta pochissimo.
All’inizio non mi è piaciuto molto, forse perché l’ho iniziato ad agosto, in pieno caldo, quando anche stare fermi fa sudare. Sentivo una sensazione di appiccicaticcio, mi sembrava di avere i pori ostruiti, e non notavo grandi magie. L’ho abbandonato abbastanza presto, per tornare al mio classico deodorante autoprodotto a base di bicarbonato e oli essenziali.
Poi, un mese fa, per caso l’ho riprovato e funziona benissimo! Non so cosa sia successo, ma abbiamo fatto click. Lo metto anche solo una volta ogni 3-4 giorni e funziona. Nessun odore, nessuna sensazione di appiccicoso. Forse bisogna usarne un pochino di più di quello che dicono.
Se volete provarlo, lo potete trovare qui.
2 – Il tè Matcha
Si sa che il tè del mattino è una delle cose cui non riesco a rinunciare. Mi piace cambiare, amo provare gusti diversi e tendo ad annoiarmi se uso sempre lo stesso. Però a ottobre mi è presa la passione per gli antiossidanti, così dal nulla. E quindi la mia routine del mattino si è colorata di verde con il tè matcha.
Ci ho messo un po’ ad abituarmi al gusto, perché ero presa dai tè gusto ciliegia e cacao (sempre naturali), ma adesso che mi sono abituata sono fedelissima.
La prima tazza di tè è un tè matcha, poi durante il resto della giornata scelgo altro.
Mi fa sentire più sveglia, mi piace il rituale di doverlo mescolare bene, e mi fa sentire che già alle sei del mattino sto facendo qualcosa per me. Sto usando questo tè, che mi hanno regalato perché lo provassi.
3 – La scienza del respiro
La pazienza non è il mio forte, perciò quando si tratta di mettermi seduta a respirare o meditare mi viene difficile concentrarmi su quello senza pensare a cosa devo fare dopo. Nel manuale Affrontare l’ansia ho parlato anche di meditazione: la forma più semplice per iniziare a meditare è concentrarsi sul respiro.
Questo libro è utile per imparare a respirare. Ci sono tecniche ed esercizi, e anche spiegazioni per chi, come me, ha bisogno di avere a portata di mano anche un po’ di sana teoria.
4 – La Monstera deliciosa
Mi piace quando la mia casa si arricchisce di una nuova pianta. Non sono bravissima a garantire una lunga e prospera esistenza (ci si mette anche il gatto), ma in questo caso pare che la monstera deliciosa sia facile e praticamente autonoma.
Ultimamente va tanto di moda, è vero, ma è perché è davvero bella e decorativa e leggera e dà una sensazione di purezza. Quindi perché no? Questa mi è stata regalata per il mio onomastico, ed è stata presa su Flob. Non avevo mai comprato piante online, ma è arrivata sana e salva, imballata benissimo e con tutto l’occorrente per il viaggio. Insomma, se non regge è colpa mia.
5 – Una tazza
Tanto mi piacciono i tè quanto mi piacciono le tazze, infatti quando vado in giro ho l’auto-divieto di comprare esemplari di entrambi. Questa tazza però più che una tazza è arredamento, perché in quanto a praticità è la scomodità fatta oggetto.
Ma quando l’ho vista da Maisons du Monde non ho potuto lasciarla lì: prima di tutto perché mi piacciono le tazze che dentro hanno qualcosa (o qualcuno), e poi perché le motivational quotes non sono mai abbastanza. E poi per il gufetto con il cappello di lana e per il cuoricino dorato.
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Novembre è già iniziato e ho già delle cose bellissime da farvi vedere!