
A healthy outside starts from the inside – Robert Urich
Arriva un momento nella vita in cui decidi che è tempo di mangiare in modo più sano. Fai ricerche, ti documenti, compri cose che quasi non sai cosa siano (been there, done that) e ti lanci con entusiasmo in una vita piena di benessere e fiducia.
Però.
Dopo un po’ di tempo, a pensarci bene, non è che ti senta così un fiore. Possibile?? Ti sei privato di cose golose, hai eliminato il fritto, detto addio a pane e pasta eppure non ti senti in forma come pensavi. Perché? Cosa si è messo tra te e il tuo benessere?
Ecco qua alcuni dei motivi per cui anche se mangi bene ti senti male:
Indice
1 – Siamo sicuri che stai mangiando bene?
Siamo proprio proprio certi che non stai facendo degli errori in buona fede che ti impediscono di raggiungere la sensazione di oh ma come sono in forma che vorresti?
Ormai siamo bombardati da milioni di informazioni sulla nostra salute: apri un giornale qualsiasi e dimmi se non trovi un consiglio su come fare a perdere cinque chili o su come prevenire i raffreddori di stagione. Vero?
La confusione è normale: sei convinto di fare il meglio che puoi per te stesso, stai seguendo alla lettera tutti i consigli di tutti gli esperti del mondo eppure c’è qualcosa che non va.
Se, ad esempio, tutte le mattine bevi la tua spremuta di arancia ma ti senti debole e il raffreddore ti viene comunque, sappi che probabilmente è colpa sua: gli agrumi sono molto yin, a lungo andare tendono a raffreddare il corpo e a indebolirti.
Perciò attenzione: magari stai sbagliando qualcosa. Anche di piccolo, ma qualcosa di fuori posto c’è. Hai il dubbio? Sono qua per questo!
2 – Stai mangiando giusto per te?
Questo è il grande problema di quando si seguono le diete dei giornali: non sono personalizzate! Non tengono conto delle tue caratteristiche, dei tuoi punti di forza e di debolezza né della tua routine quotidiana.
Magari stai mangiando in modo sano dal punto di vista generale, ma stai mangiando sano per te?
Provo a farti un esempio: l’insalata è il top della salute, è quanto di più leggero esista, non può far male, se sei a dieta è la cosa più ovvia. Eppure, se hai la gastrite di prima è l’ultima delle cose che dovresti mangiare. Capito cosa intendo?
La teoria generale è una cosa, il caso singolo è un’altra. È come dire che visto che “in media” le donne sono alte un metro e sessanta, allora anche io che sono un metro e settantadue mi compro vestiti per le donne alte un metro e sessanta. Mi entrano? Più o meno. Mi stanno bene? Ovvio che no.
Con l’alimentazione è la stessa cosa: la media non vuol dire niente. Devi avere un approccio personalizzato altrimenti puoi dire addio ai risultati gloriosi che ti aspetti.

3 – Le scariche di depurazione
Se è da poco tempo che hai cambiato alimentazione può essere che tu stia sperimentando le famose scariche di depurazione: nel momento in cui il tuo corpo non riceve più il cibo che per lui è eccessivo, può dedicarsi a smaltire gli eccessi di vecchia data.
Il modo che ha per smaltirli è buttarli fuori: tutto quello che rappresenta una via d’uscita è perfetto per eliminare scorie e tossine. Ed ecco che puoi sentirti stanco, con il cerchio alla testa, con i brufoli, con l’intestino sottosopra, con la forfora e con tutta una simpatica serie di disagi e piccoli disturbi.
Spariscono in qualche giorno, ma molto dipende dall’approccio che hai usato quando hai cambiato alimentazione. Ne parlo nel dettaglio in questa puntata di Have a rice day!
4 – I tempi del corpo
Calma, calma, calma. Magari ci hai messo trent’anni a creare un problema e adesso ti scoraggi se non si risolve con un piatto di riso integrale o con una settimana di dieta? Mmm… no. Mi spiace dirtelo, ma non funziona così.
Il corpo ha dei tempi suoi per rigenerarsi e curarsi, non puoi affrettare le cose. Quando sei in fase scoraggiamento perché ti sembra di non avere benefici, prova a pensare che se ci hai messo trent’anni a provocarti una gastrite, il tuo corpo ci può mettere solo sei mesi a risolvertela per sempre. Ti pare poco?
5 – Le altre variabili
Il cibo è fondamentale per la salute perché è, fisicamente, quello che costruisce le tue cellule. Non c’è nient’altro che influisca in modo così profondo.
È anche vero, però, che ci sono altre cose che contribuiscono a creare il quadro completo: l’aria che respiri, l’ambiente in cui vivi, lo stress di tutti i giorni. Puoi mangiare nel modo più sano del mondo, ma se questi elementi sono nocivi starai bene solo a metà (anzi, tre quarti).

