Se i cambiamenti non sono il tuo forte, dovresti conoscere e approfondire i 5 elementi.
Non è facile parlare della teoria dei 5 elementi senza farla sembrare una di quelle cose che si leggono su libri ingialliti e polverosi di qualche biblioteca.
È un argomento che ho talmente dentro e che mi appassiona talmente tanto che ho deciso di parlartene come se parlassi di un amico perché vorrei che entrassero nella tua vita per aiutarti a capirti meglio e a non farti sopraffare dal cambiamento.
Quindi bando a post accademici, fonti e riferimenti: ti dico quello che i 5 elementi sono per me.
Indice
Un modo per capire i cambiamenti
Io non prendo troppo bene i cambiamenti. Ho sempre bisogno di capire cosa cambia, perché, come, rispondendo a quali stimoli.
A volte ho un po’ di ansia di controllo e sono tranquilla solo se ogni tessera del puzzle è esattamente dove deve essere, senza sorprese, senza imprevisti. Non sono originale, lo so.
In particolare ho sempre bisogno di capire cosa cambia dentro di me e perché: perché un giorno sono triste, uno allegra, uno intraprendente e uno non uscirei dal letto nemmeno sotto pagamento?
Okay, sono donna, la risposta più ovvia è saranno gli ormoni.
Questa spiegazione però non mi basta, gli ormoni sono una cosa così astratta e scientifica, ma soprattutto legata solo ed esclusivamente a me.
Però ci sono momenti in cui è importante sentire l’appartenenza e il pensiero che il mio umore e i miei cambiamenti dipendessero solo da qualcosa dentro di me non mi piaceva più.
Volevo sentirmi confortata e sapere che non ero l’unica e sola.
I 5 elementi sono stati la risposta definitiva a ogni mia domanda, e ne avevo molte.
Tutto cambia
Quante volte ci siamo dette che tutto cambia? Mille. A volte con una speranza, altre con sconforto. La maggior parte delle volte invece è una di quelle frasi fatte che perdono il senso.
Però vediamola in modo diverso: è vero che tutto cambia. Ma non è che cambia a caso, così, come gira gira. Non siamo più abituati ad osservare la natura, ma possiamo imparare molto dai suoi ritmi: gli alberi non perdono le foglie a caso, i frutti non maturano a caso, le stagioni non si susseguono a caso.
I 5 elementi ti mettono in relazione con i ritmi della natura.
A me hanno insegnato che:
- non devo pretendere di essere sempre al massimo, sempre estroversa e, soprattutto, sempre uguale. La natura in inverno è diversa da se stessa in estate. Perché io dovrei essere sempre uguale e sempre al top?
- c’è un momento per ogni cosa: c’è il momento in cui devo seminare e il momento in cui posso raccogliere; c’è il momento in cui è giusto che io sia più introspettiva e quello in cui ho più voglia di contatto con gli altri.
- non sono sola al mondo: tutti noi, natura inclusa, siamo strani con i cambi di stagione, ci sentiamo spossati, tristi, arrabbiati, stanchi, sonnolenti. Questo è bello.
- c’è una logica in ogni cosa: non sono abbandonata in una spaventosa e imprevedibile casualità, ma posso lasciarmi andare al rassicurante susseguirsi di cambiamenti logici e stabili.
Questo mi rassicura. L’ordine mi tranquillizza. È un modo come un altro per riconoscere che siamo umani e che, a volte, il cambiamento ci può destabilizzare.
L’elemento Legno
Invece di parlarti dettagliatamente degli aspetti teorici, ho pensato di farti sentire ogni elemento. Partiamo dall’elemento Legno, che è quello della primavera che sta arrivando.
È l’elemento degli inizi, della rinascita, della depurazione.
Se vuoi puoi unirti a me in un mini-corso gratuito che ho pensato per conoscere l’elemento Legno e predisporci alla depurazione. Clicca sul pulsante qui sotto per iscriverti!