In questi giorni io sono irriconoscibile ai miei stessi occhi: stanca, ma non solo stanca, più tipo in letargo, affamata, nervosa, dolorante, stanca, arrabbiata, insofferente e stanca. Tanto stanca.
Se lo raccontassi a mia nonna mi direbbe “eh, è la primavera!“… ma la primavera non dovrebbe risvegliarci, farci sentire vive, frizzantine, giocherellone e piene di voglia di fare? Com’è che io ho solo voglia di stare sul divano e dividere le mie attività tra dormire e mangiare patatine?
Indice
Cosa succede nel cambio di stagione
C’è un motivo se anche tu ti senti un disastro in questo periodo: il cambio di stagione per il nostro corpo non è mai facile. Deve passare da una condizione in cui fuori fa freddo e lui deve essere al caldo, alla condizione opposta.
Il principio è questo:
Se fuori è caldo e secco, il corpo deve essere fresco e umido. Se fuori, invece, è freddo e umido, il corpo deve essere caldo e asciutto.
Per capire meglio:
Questo è il motivo per cui in inverno è bene mangiare alimenti caldi e cotti mentre in estate possiamo sbizzarrirci con il fresco e il crudo.
C’è una logica. Se non ci hai mai fatto caso, prova a pensare a quali cibi sono più comuni in estate e quali in inverno, o alle cose di cui hai più voglia nelle varie stagioni, e vedrai che è tutto tranne che casuale.
Cosa succede in primavera
Il motivo per cui in questo periodo ci sentiamo così uno schifo è proprio questo: dato che non c’è un passaggio repentino dal freddo al caldo, ma anche la natura ha bisogno di un po’ di tempo per assestarsi, in questa via di mezzo il tuo corpo è in piena fase di adattamento alle nuove condizioni.
Quindi, sì, è normale. Non disperare. Passerà.
Per indole e per costituzione c’è chi patisce di più il passaggio dall’estate all’autunno: io, che sono invece un animaletto amante del freddo, sprizzo entusiasmo a ottobre. Adesso sono un disastro.
I sintomi del cambio di stagione
Il tuo corpo ha passato tutto l’inverno cercando di procurarsi un po’ di calore (yang). Hai mangiato zuppe, hai usato il forno, ti sei scaldata sotto le coperte… Hai creato un ambiente il più possibile yang nel tuo organismo.
Ora, che inizia a fare caldo fuori (yang), non hai più bisogno di tutto il caldo dentro. Ecco che quindi il tuo corpo inizia a buttare fuori tutto lo yang che non gli serve più per predisporsi ad essere yin.
Tra le varie cose che puoi avere in questi giorni, e non lo dico per vantarmi ma io le ho quasi tutte, abbiamo:
- dolori acuti tipo cervicale, fissi e che sembra non debbano passare mai;
- mal di testa nella zona delle tempie oppure dentro il cranio. Gradevolissimo;
- febbre alta;
- voglia tremenda di pane, focaccia, pizza, torte e biscotti;
- irritabilità;
- scatti di rabbia e nervosismo;
- insonnia e difficoltà a riposare bene (e poi certo che aumenta il nervosismo);
- costipazione intestinale e/o pancia gonfia, che non guasta mai;
- pesantezza in ogni sua forma: fisica, mentale, spirituale, nelle gambe, nella testa, nel mondo;
- irrequietezza e nervoso alle gambe.
Non è un elenco esaustivo, ma dovrebbe consolarti almeno un po’ circa questo malessere stagionale. Capisci perché non sei ancora presa dal mood positivo tipico della primavera?
Che cosa puoi fare
Per contenere i danni, prima di tutto, puoi essere gentile con te stessa e ripeterti che è normale.
Anzi, non è solo normale: è giusto che sia così. È un buon segno! Quando il corpo riconosce quello che non gli serve più e fa di tutto per liberarsene è sempre un buon segno.
Un’altra cosa da fare immediatamente è quella di non fare un passaggio repentino alla nuova stagione: sia che si tratti di cibo, che di abbigliamento, che di forma mentis, cerca di fare un periodo di estrema gradualità per non sottoporre il tuo corpo ad uno stress ancora più forte.
Se vuoi sfruttare questo momento e recuperare le energie che non sai più dove hai messo, puoi fare un percorso apposta e sentirti rinascere in un batter d’occhio. Clicca qui sotto e ti racconto tutto!