Ah, che adorabile la primavera, eh?
Quella sensazione di voler sbranare qualcuno così solo per il piacere di farlo, uscire per una passeggiata al sole e irritarsi per il cinguettìo degli uccellini, buttare fuori di casa il partner perché non ha chiuso il dentifricio…
Se capita anche a te (dimmi di sì, mica posso essere l’unica!) sappi che succede per una ragione precisa.
Quando le emozioni vengono represse è normale avere un eccesso di nervosismo: il responsabile è il fegato. O meglio, il responsabile sei tu che hai trascurato il fegato 🙂
(…e mettiamocela una dose di sensi di colpa, no??)

La primavera è la stagione in cui la natura rinasce. Noi siamo dei piccoli universi e non possiamo mancare all’appello.
In genere è il momento in cui siamo attratti dalle novità, dai nuovi progetti e dal miglioramento di noi stessi.
Indice
Perché questa voglia di nuovo in primavera?
Perché l’energia, che è stata calma e raccolta durante l’inverno, adesso si muove e va verso l’alto e verso l’esterno (yin). Pensa ai germogli: fanno lo stesso movimento quando spuntano dalla terra per diventare piantine.
In primavera si va avanti, si cresce, ci si muove. Tutto dentro di noi ha voglia di rinnovarsi.
L’elemento Legno è quello dello sviluppo personale, psichico e spirituale e sarebbe tutto un gran fiorire se solo non avessimo stressato troppo il nostro fegato.
Cosa c’entra il fegato?
Se il fegato è in equilibrio ti fornisce pazienza e tranquillità. Ti permette di affrontare le situazioni critiche in modo chiaro, calmo e determinato. Ti lascia esprimere le tue emozioni così come sono, compresa la rabbia, in modo naturale e semplice.
Se però questa spinta verso l’alto viene bloccata da un impedimento esterno (o interno), l’energia non può seguire il suo corso e tu ti ritrovi a fare la pentola a pressione.
Lui è l’organo yang del Legno, quello denso e compatto.
Se la tua alimentazione e il tuo stile di vita lo induriscono, l’energia (che va dal basso verso l’alto) non fluisce bene e a lungo andare dà origine a problemi e disturbi (mal di testa? Rigidità? Ne sai qualcosa?).
Un po’ come se tu avessi un’idea geniale e creativa e il tuo capo ti dicesse di non portarla avanti.
Ti ribolle dentro. Sta lì e continua a girare e rigirare senza poter uscire.
Poi due giorni dopo hai bisogno di prendere mezza giornata di ferie perché vuoi seguire il corso di ceramica che sogni di fare da una vita. Il capo però non ti firma il permesso.
E tu di nuovo a ribollire e a rimuginare.
E via così, per settimane.
Sai cosa succede quando arrivi al limite, no? 🙂
Ecco, immagina che al posto del capo ci sia il tuo fegato, che intriso di grassi e tossine tarpa le ali alla tua energia che cerca di salire e fare il suo corso, ma non ce la fa.
Quando il potenziale di crescita e sviluppo è bloccato, subentra la collera.
Cosa puoi fare
Certo, non puoi ammazzare il capo.
Ma puoi fare un patto con il tuo fegato: d’ora in poi lo tratterai meglio.
Puoi agire sia sull’alimentazione che sullo stile di vita, tenendo presente che per lui questo è il momento per sbocciare e per rinnovarsi.
Usa questa primavera per regalarti un momento di leggerezza e di rinascita.
Tra le altre cose, puoi:
- introdurre l’orzo nella tua alimentazione, al fegato piace 🙂
- evitare cibi e bevande fredde, che lo induriscono ancora di più
- mangiare taaante verdure a foglia verde
- usare condimenti aciduli, come il limone o lo zenzero
- ridurre i grassi saturi
L’equilibrio degli elementi non è materia facile. La cosa positiva è che puoi farne un pezzo per volta, seguendo il loro andamento ciclico e stagionale.
Quando avrai finito sarai l’equilibrio fatto persona 🙂